La prima fase del processo a Sinnai ha riguardato la mappature degli spazi abbandonati. Con la mappatura sono stati georeferenziati oltre 60 spazi solo nel centro storico.
Nel catalogare l’inutilizzato e sottoutilizzato mappati ci siamo basati sul rapporto tra il costruito e lo spazio aperto e la loro posizione rispetto al lotto e alla strada. Questo ci ha permesso di individuare tipologie diverse e ricorrenti, che cipermettono di classificarle secondo la loro facilità di riutilizzo, naturalmente in combinato con il loro stato di manutenzione.
Nel primo caso vediamo il costruito che funge da filtro tra la strada e lo spazioaperto, quindi difficilmente utilizzabile se non in buono stato di manutenzione, madalle grandissime potenzialità.
Nel secondo caso vediamo il costruito posizionato in un angolo o piccola porzione del perimetro del lotto, dando quindi la possibilità di un completo e facile utilizzo dello spazio aperto, isolando senza difficoltà l’edificio se in stato di degrado avanzato.
Nel terzo caso riscontrato il costruito si trova in posizione centrata rispetto al lotto e questo rende l’utilizzo dello spazio aperto circostante più difficile qualorasia in cattivo stato di manutenzione, mentre lo rende estremamente interessante se in buono stato o circondato da uno spazio maggiore del suo perimetro di interesse in caso di cedimenti.
Nel quarto caso vediamo un lotto caratterizzato dall’assenza di costruito, quindi di immediata e semplice manutenzione e messa in sicurezza.
Questa catalogazione è stata necessaria per sottolineare il quantitativo di spazi di ogni tipologia e quanto fosse più o meno complicato riattivarli a seconda dei fondi disponibili.
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