15.09.2018 giardino in movimento

Il terreno nel quartiere di S. Isidoro sul quale sorse un tempo la fattoria, di cui oggi rimangono i ruderi, rappresenta uno spazio dalle molteplici potenzialità, mai sfruttate finora.
Della passata attività agricola rimangono un uliveto facilmente recuperabile, un piccolo agrumeto, qualche albero da frutto e macchia mediterranea spontanea. Anche l’articolazione dello spazio conserva l’eredità della funzionalità produttiva: risulta infatti organizzato su più livelli, che lo rendono una terrazza naturale sul paese di Sinnai, dall’enorme capitale inespresso. 

IMMOI crede in un approccio per fasi temporali, fatto di micro interventi dal budget contenuto e facilmente concretizzabili che, passo dopo passo, porteranno alla potenziale rivalutazione dell’intera estensione dello spazio, misurata in circa 7000 metri quadrati, compresi i ruderi dei fabbricati. In tal senso, il giardino in movimento deve essere inteso entro un’ottica più ampia di diversi piani di intervento che, lungo un percorso diluito nel tempo, porteranno ad agire su diversi settori dello spazio visto nella sua interezza. Fatta questa premessa, l’evento del 15 settembre 2018 Giardino in movimento porterà a termine il processo partecipato di riattivazione temporanea di uno spazio. 

L’evento è stato inaugurato la mattina con gli ospiti Sardarch, progettobarega.org, Re.Coh e ProPositivo, che hanno presentato ai partecipanti le loro interessanti esperienze, in modo che fossero di ispirazione per gli abitanti e l’amministrazione.

Il pomeriggio si è aperto con la pedalata di raccolta dei partecipanti, organizzata in collaborazione con l’associazione Ardesia e i Guerrieri stanchi. A seguire le letture sotto l’oliveto, selezionate con la Biblioteca di Sinnai, e le voci angeliche del coro del Pentagramma hanno incantato i presenti, soprattutto i più piccoli.

Con una passeggiata nel giardino in divenire, si è giunti al parcheggio antistante, nel quale l’ASD Sport Planet ha dimostrato come uno spazio pubblico possa diventare una palestra all’aperto, con poche mosse di progetto e tanta forza di volontà.

La serata si è conclusa nella magia dell’oliveto (grazie alla collaborazione delle realtà commerciali locali), con il sogno di riattivare questo bellissimo giardino, con la collaborazione degli abitanti.

fotografie di Matteo Urpi e Carlo Corda